Gucci: Un logo tra tecnica e comunicazione

Il logo di un marchio è la sua firma visiva nel mondo della moda. Dall’eleganza intrinseca alle scelte stilistiche, scopriremo come Gucci ha saputo adattare la comunicazione del brand in un mondo in continua evoluzione.

 

Il mondo della moda è intriso di storie uniche, dietro le quinte di lusso e stile che si intrecciano per creare un’esperienza di marca senza pari. Un elemento centrale di questa narrativa è il logo, che funge da vessillo visivo di identità e prestigio.

 

Alta società ed icone

Nel panorama della moda, il logo di Gucci è diventato sinonimo di eleganza e stile senza tempo. Risalendo al 1923, quando il fondatore Guccio Gucci inserì il suo nome in un carattere calligrafico distintivo, il logo ha subito una serie di trasformazioni che hanno segnato epoche e raccontato la storia di un marchio intramontabile. Questo stile calligrafico viene ripreso anche nel 1932.

Dopo un’esperienza lavorativa presso il Savoy Hotel di Londra, Guccio Gucci introdusse nel logo un fattorino con valigia e borsa da viaggio a simboleggiare la connessione del marchio con l’alta società equestre.

Negli anni ’50, il logo fu arricchito con l’aggiunta di un cavaliere in armatura, incorporato in uno stemma araldico. Questo periodo vide l’apertura del primo negozio Gucci negli Stati Uniti, segnando l’inizio dell’espansione internazionale. Nel 1958, la scritta “Gucci” si affiancò al simbolo dell’armigero, evidenziando la versatilità del marchio.

 

La Nascita della Doppia “G”

Il 1971 è un punto di svolta con l’introduzione ufficiale della doppia “G” nel logo. Inizialmente utilizzato solo come griffe su borse, calzature e cinture, diventò il marchio aziendale ufficiale solo nel 1992. Questa mossa segnò un capitolo importante nella comunicazione del marchio, stabilendo un’icona riconoscibile in tutto il mondo.

 

Il Carattere “Granjon LT Regular”

Con l’avvento del nuovo millennio, Gucci ha semplificato la sua comunicazione, affidandosi al solo logo con il carattere “Granjon LT Regular”. Questo segna l’inizio di una fase in cui Gucci si presenta come l’espressione distintiva del “made in Italy”, posizionandosi come un’icona di eleganza e stile. Per la comunicazione sul suo sito web utilizza il font “Gucci Sans Pro”, un carattere molto pulito, minimale, senza l’utilizzo di grazie.

 

Ad oggi il logo di Gucci si evolve ulteriormente prendendo il monogramma del 2019 e rielaborandolo in composizioni artistiche. Mentre le due G sovrapposte e rivolte entrambe a destra impreziosiscono accessori come gioielli e borse.

 

 

In conclusione, il logo di Gucci è molto più di un simbolo; è una narrazione visiva della storia, della tradizione e dell’innovazione di un marchio che ha conquistato il cuore di generazioni. Attraverso decenni di evoluzione, il logo di Gucci continua a essere una dichiarazione di stile e status, confermando la sua posizione di leader nel mondo della moda di lusso.