Dai forma al tuo Logo

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Copertina Libro. Dal nome al Logo

Vuoi un logo con il tuo nome?

Se preferisci avere un logo con il tuo nome devi sapere che ho creato da poco un libro che fa proprio questo. Raccoglie oltre 200 loghi originale presi dai nomi.

Un po di curiosità

Sai come viene fatto un logo?

Tecniche e ``segreti`` su come viene realizzato un logo.

Presente e Futuro

Matita, pennino, fogli bianchi, carta millimetrata, righelli e curvilinee. Questi erano gli strumenti usati un tempo per progettare scritte, testi, loghi. Ora il metodo si è evoluto ma mantiene tutte quelle caratteristiche di un tempo. Colleghi grafici mi hanno confermato che anche loro, pur utilizzando il computer, è molto più semplice prendere una matita ed iniziare a buttare giù qualche idea per un nuovo logo. E la cosa migliore è che esistono tavolette che non necessitano di computer. Super facile!
Bhè, ma come si parte per fare un Logo?

 

Inizio

Come detto prima, tutto parte da un idea. Si inizia a sviluppare il disegno e poi si pensa a come renderlo più semplice ed efficace. La difficoltà sta proprio qui, individuare quale sono i punti di forza di un disegno ed andare ad estremizzarli al massimo, pur mantenendo sempre chiaro il punto di partenza e cosa si vuole comunicare.

 

Carta e penna non servono

E sì. Carta e penna non servono, o meglio, non li uso perché odio sprecare carta, per questo si usano le tavolette grafiche. Una più professionale da utilizzare con il pc e la seconda da “viaggio”, facile da utilizzare, non richiede un computer collegato ed è utile per “buttare giù” il lampo di genio. Come disse Walt Disney “Prendi una buona idea e mantienila. Lavoraci fino a quando non funziona bene(cit.).

 

Dai bozzetti al definitivo

Una volta passato questo step iniziale dei bozzetti, si passa al computer. Qui si sperimentano colori, font e si bilancia il peso del logo. Tutti gli elementi devono essere disposti nel modo corretto e devono “suonare” in armonia tra loro.

 

Test finale e segreto

Per capire se si è fatto un buon lavoro, si passa ad un test finale. Si rimpicciolisce di molto il logo e si verifica se gli elementi caratteristici di quel logo si riescano ancora a ben identificare. Pensiamo ad esempio alla sua forma, se si riesce ancora a percepire? Qual’è il colore predominante? Si riesce a distinguere o risulta confuso e indefinito. Questo test permette subito di verificare se il logo ha una sua identità ed è pronto per farsi notare. Dobbiamo infatti pensare che un logo non sarà funzionale solo ad una versione ma deve essere in grado di adattarsi a vari utilizzi e poter essere applicato in vari posizioni, forme, e dimensioni.

 

Conclusione

Il logo è composto da creatività e tecnica. Solo con lo studio e l’esperienza si è in grado di bilanciare questi due aspetti per realizzare un logo che rimarrà impresso nelle persone.